Occhiali da vista per sportivi

Occhiali da vista per sportivi da donna e da uomo: vedere e performare al meglio

Gli occhiali per correre e fare sport

La vista è il senso dominante nell’essere umano. Se qualche deficit può essere facilmente compensato nella vita quotidiana, durante l’attività agonistica un difetto minimo può influenzare in modo importante le percezioni dello spazio e del proprio corpo. Gli occhiali da vista per sportivi sono una delle soluzioni più ricercate per chi vuole alzare le proprie performance. Grazie allo studio di materiali e trattamenti, oggi è possibile scegliere modelli che si adattano perfettamente al soggetto in termini di qualità visiva, leggerezza, comfort e sicurezza. Di seguito, vi offriamo una panoramica su questi aspetti.

Come sono fatti gli occhiali da vista per gli sportivi

Montature resistenti: i materiali degli occhiali

Gli occhiali graduati per atleti si distinguono, prima di tutto, per la montatura e, nello specifico, per il materiale di costruzione. Questi modelli devono, infatti, resistere a urti più o meno violenti. Generalmente vengono realizzati in leghe plastiche, acrilico e policarbonato. Il materiale utilizzato si fa apprezzare per la resistenza tanto quanto per la leggerezza unica e per l’estrema elasticità. Queste qualità sono fondamentali per migliorare la sicurezza dello sportivo, per ridurre i costi di manutenzione, per aumentare il comfort. 

Lenti e trattamenti per l’occhiale dello sportivo

Come la montatura, anche le lenti degli occhiali graduati per sportivi devono sopportare lo stress meccanico. Il materiale d’elezione è ancora una volta la plastica. In particolare, il polimero CR 39. La colorazione può andare dal trasparente fino ai toni più scuri che proteggono l’occhio in caso di forte irradiazione solare. Particolarmente importante è la funzione anti-appannamento che permette di offrire una prestazione ottimale. Per alcuni sport è possibile richiedere un filtro anti UV o polarizzato, la specchiatura o i filtri colorati (per gli sport invernali).

Occhiali da vista per sportivi da uomo e da donna: il design

Anche il design vuole la sua parte. Non è solo una questione di stile ma anche di comodità. La montatura deve permettere l’areazione (sempre per evitare il fenomeno di appannamento). Tuttavia, l’occhiale dovrebbe essere ben aderente a naso e nuca in modo da non scivolare. Affidandosi a un ottico esperto si possono regolare le astine in modo da ottimizzare la visione verticale. Vale la pena accennare che i modelli avvolgenti sono quelli che meglio rispondono alle esigenze di comfort dell’atleta.

 

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lenti fotocromatiche

Le lenti fotocromatiche: cosa sono e quali caratteristiche hanno

Cos’è la tecnologia fotocromatica per gli occhiali?

Conosciute ormai da decenni, le lenti fotocromatiche sono tecnologie che si fanno tutt’oggi apprezzare per la versatilità e la comodità indiscussa. Grazie al trattamento a cui viene sottoposto, la lente diventa gradualmente più scuro quando esposto a radiazioni UV. In altri termini, la luce solare attiva una reazione chimica reversibile che trasforma il classico occhiale da vista in modello graduato da sole. Una volta terminata l’irradiazione, la lente torna al suo colore naturale. Lo sviluppo e il miglioramento di questa soluzione nel corso del tempo è stato costante. Di seguito, entriamo nel merito di diversi aspetti. Contattateci per dettagli.

Quali sono i vantaggi di una lente fotocromatica?

Il più immediato dei vantaggi del trattamento fotocromatico è quello di superare il dualismo occhiali da vista/occhiali da sole. In altri termini, potete avere due funzioni in un solo articolo. La funzione oscurante è, inoltre, progressiva. Ciò significa che il cambiamento di colore sarà graduale a seconda dell’indice di esposizione ai raggi UV. Questo secondo aspetto assicura una visuale nitida e limpida indipendentemente dalla condizione di luce.

Quali colorazioni possono essere realizzate?

A seconda dei trattamenti a cui vengono sottoposte, le lenti possono assumere colori differenti. I più diffusi in commercio sono il marrone e il grigio. Tuttavia, è possibile scegliere lenti verdi-grigio, blu o con toni più caldi.

Quanto tempo impiegano le lenti per cambiare colore?

In generale, una lente fotocromatica impiega circa trenta secondi per diventare completamente scura e per proteggere l’occhio dai raggi UV. Diversamente, per tornare al colore naturale, il processo è più lungo: occorrono circa due minuti. La continua ricerca sui materiali è volta a ridurre queste tempistiche di anno in anno.

Le lenti fotocromatiche: costo

Il costo di un occhiale fotocromatico dipende anche dalla montatura e dal numero di diottrie. Tuttavia, possiamo stimare che una coppia di lenti può avere un costo base di circa 150 euro.

 

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Lenti a contatto progressive

Lenti a contatto progressive: come funzionano e quali difetti visivi correggono

Cosa sono le lenti a contatto multifocali?

Le lenti a contatto progressive sono un prodotto relativamente recente che permette di superare il limiti di più difetti visivi. Queste soluzioni, infatti, sono sviluppate per chi soffre di problemi di presbiopia associati a quelli di miopia o di astigmatismo. Il risultato è simile a quello degli occhiali bifocali: il soggetto che le indossa riuscirà, quindi, a vedere bene sia da lontano che da vicino.

Le lenti a contatto multifocali: le tipologie di prodotto disponibili

Dalle lenti a contatto progressive per astigmatici a quelle per miopi o ipermetropi: qualsiasi sia il tuo difetto visivo, puoi scegliere un prodotto morbido, rigido o gas permeabile. Le lenti morbide assicurano un’ottima permeabilità all’ossigeno e buona umidità, in generale, si fanno apprezzare per il comfort. Le lenti gas permeabili sono particolarmente adatte per gli astigmatici e, in generale, offrono un buon bilanciamento fra comfort ed efficacia visiva.

Le lenti a contatto multifocali: periodicità d’uso

  • Lenti a contatto progressive giornaliere: prodotto usa e getta che assicura massimo comfort
  • Lenti a contatto progressive quindicinali o mensili: prodotto sostituibile ogni 15-30 giorni a seconda del caso; deve essere disinfettato ogni sera.

Confrontati con il nostro staff o vieni a trovarci al negozio di ottica a Buscate per maggiori informazioni sulle lenti a contatto multifocali

Occhiali da lavoro graduati

Occhiali da lavoro graduati: vedere con chiarezza e proteggere lo sguardo

L’attività lavorativa e la protezione della vista

Dall’officina meccanica fino all’ufficio, ci sono ambienti professionali in cui i rischi di perdere la vista anche solo parzialmente sono più elevati che altrove. Schegge, polvere, sostanze tossiche, fonti luminose, sole e altri fattori possono finire con il danneggiare l’occhio. La soluzione più semplice e utilizzata è quella di indossare un paio di occhiali da lavoro affidabili. Questi articoli si distinguono per alcune caratteristiche peculiari e definite in accordo con il tipo di contesto in cui verranno utilizzati. Oggi, inoltre, è possibile graduare le lenti speciali in modo da superare i carenze visive del soggetto.

Gli occhiali da lavoro protettivi e graduati: le caratteristiche

Gli occhiali protettivi per officine e laboratori

La prima tipologia di occhiale da lavoro è quella utilizzata principalmente negli ambienti produttivi o in cantiere. Queste soluzioni devono proteggere da detriti e materiali che potrebbero colpire l’occhio. Le lenti sono, dunque, realizzate in materiale resistente agli urti e antigraffio. Qualora il soggetto lavori con prodotti che raggiungono temperature elevate o con sostanze chimiche dannose, la montatura stessa dovrebbe essere scelta preferendo materiali adatti e design abbastanza avvolgenti.

Gli occhiali da lavoro per computer e videoterminali

Anche il lavoro d’ufficio comporta i suoi rischi per la vista. In particolare, coloro che operano di fronte ai videoterminali devono proteggere l’occhio dai raggi blu – frequenze ad alta intensità che sono causa di insonnia, mal di testa e malessere diffuso. Il trattamento specifico delle lenti permette di filtrare questo tipo di luce e di proteggere adeguatamente la vista.

Gli occhiali da lavoro da sole per lavori in esterno

Ultimo, ma non meno importante, fattore di rischio per la vista è il sole. L’esposizione ai raggi UV prolungata e costante nel tempo può comportare una serie di rischi ben noti. Tutti coloro che si trovano a lavorare all’aria aperta e, in particolare, vicino a superfici riflettenti (es. neve o specchi d’acqua) sanno quanto sia importante un buon occhiale da sole. Le lenti fotocromatiche permettono di adattare l’occhiale da vista all’intensità luminosa.

 

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Occhiali da vista

Occhiali da vista: tendenze 2020/2021

Occhiali da vista: tendenze e design per vestire lo sguardo nel 2021

Designer e occhiali da vista, fra sperimentazione e riletture

Grandi brand internazionali, designer emergenti, laboratori artigianali: i principali protagonisti dell’eyewaear offrono idee fresche e originali per curare l’impatto del vostro sguardo nell’anno che verrà. Quando si leggono le parole “occhiali da vista e “tendenze” si apre un mondo fatto di stile e accessori, si scopre un panorama che di stagione in stagione si rinnova. Dai modelli più audaci alle riletture classiche, sono infiniti gli approcci con cui si può vestire il proprio viso.

Colore, geometrie informali in resina e modelli vintage

Per il 2020/2021 non ci sono dubbi che le keyword del mercato siano “colore”, “montature squadrate” e “occhiali oversize”. Le sfilate sulle passerelle hanno portato alla ribalta una voglia di energia e una rilettura delle forme dei primi anni Duemila perfettamente aderenti al trend che si respira in tutte le sterminate branche della fashion industry. Lo sguardo vuole essere acceso, brillante, glam: questo pare il diktat del momento.

 

Tra colore, design e materiali: la nuova proposta di occhiali da vista

Occhiali da vista: tendenze e regola del colore

Le note di colore sono la matrice dominante delle creazioni che si apprestano a invadere i negozi di ottica. Dalle montature in metallo con finiture superficiali innovative alle palette compatte delle creazioni in acetato o in resina: la proposta include decine di modelli. Siano fini e impercettibili o larghe e importanti, le linee delle montature disegnano silhouette che non passano inosservate e arricchiscono lo sguardo con energia. Una nota di menzione va fatta per le pigmentazioni in trasparenza e le tinte più tenui: varianti delicate e fresche.

L’occhiale da vista: più di un accessorio per armonizzare le linee del viso

Le linee del viso e le forme che più le valorizzano

Indipendentemente dalle tendenze, però, l’occhiale da vista deve essere scelto per creare una composizione armonica con le linee del volto. Di fronte a questa valutazione, le regole sembrano essere più rigide dei trend che mutano di anno in anno. I modelli a goccia, per esempio, ben si adattano a volti tondi o squadrati; quelli rettangolari vanno d’accordo con il viso ovale; gli occhiali rotondi hanno, invece, una capacità di adattarsi più ampia. Tutte queste generalizzazioni vanno poi pesate a seconda della forza degli altri tratti.

La personalità, il look e la scelta dell’occhiale da vista

Se trovare l’armonia fra design e linee del viso è una “scienza” con regole geometriche radicate nella storia dell’estetica, esprimere la propria personalità è una questione di sensibilità. Giocando con i dettagli, è possibile creare l’outfit per uno sguardo ricco di identità. Dai colori accesi che trasmettono energia ai metalli sofisticati e senza tempo, dalla serietà delle satinature allo spirito senza tempo del tartarugato: costruite il vostro stile.

 

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Come scegliere gli occhiali da vista

Come scegliere gli occhiali da vista

Come scegliere gli occhiali da vista: una guida tecnica e qualche spunto di stile

L’importanza dell’occhiale su misura

La personalizzazione e l’acquisto dell’occhiale da vista devono essere ponderati con cura per ottenere un risultato soddisfacente nel lungo periodo. L’occhiale, infatti, non è un accessorio che potete indossare ogni tanto, ma un dispositivo medico indispensabile per svolgere al meglio ogni azione quotidiana. La decisione in merito alle lenti e alla montatura devono, dunque, tenere in considerazione una serie di aspetti. Qui, vogliamo introdurvi una guida step by step su come scegliere gli occhiali da vista più adatti a voi.

L’occhiale da vista: la scelta e le sue variabili

Misurazione della vista e caratteristiche della lente

Affaticamento e irritazione degli occhi, mal di testa di tipo tensivo, difficoltà nella lettura o a distinguere gli oggetti vicini e lontani: tutti questi segnali sono sintomi comuni di un difetto visivo. La misurazione della vista è un controllo indolore, rapido e non invasivo che permette all’ottico di valutare la natura e il grado del disturbo in modo da prescrivere la lente più adatta. Questo è il primo passo per iniziare a progettare il tuo occhiale.

Finiture superficiali della lente e abitudini personali

La performance dell’occhiale dipende anche dallo stile di vita del soggetto. A parità di difetto visivo, una persona che trascorre molte ore al PC avrà bisogno di una lente diversa da quella di una persona con un lavoro manuale. In questo caso, sono le finiture superficiali a fare la differenza. Il mercato propone soluzioni antiriflesso, anti raggi-UV, anti luce blu, progressive (capaci di compensare i difetti della vista da vicino e da lontano), resistenti agli urti e ai graffi, colorate. L’ottico saprà entrare nel dettaglio dei punti di forza delle varie soluzioni.

Il design e la struttura della montatura dell’occhiale

Altrettanto importante è, senza dubbio, il design della montatura. La regola vuole che, per valorizzare i tratti del volto, l’occhiale dovrebbe essere largo quanto il viso. Tuttavia, questa linea guida generale può essere disattesa a secondo dello stile della persona: gli occhiali tondi sono, per esempio, più piccoli; quelli vintage più abbondanti. Metallo o materiali plastici è un’altra dicotomia da tenere presente quando si cerca un accessorio che dovrà essere vestito tutti i giorni. Infine, la montatura può avere differenze di prezzo importanti. Anche il budget ha, dunque, il suo peso all’interno della valutazione.

 

Per maggiori informazioni su come scegliere gli occhiali da vista, visitate l’Ottica Gallazzi e confrontati con lo staff

come pulire gli occhiali

Come pulire gli occhiali da vista e da sole

La guida su come pulire gli occhiali e conservare le lenti al meglio

Vederci chiaro e prendersi cura della pulizia

Gocce d’acqua e aloni di condensa, polvere e sudore: capire come pulire gli occhiali correttamente è fondamentale per continuare a vederci chiaramente. Sebbene la tentazione di passare il primo strofinaccio o fazzoletto che ci passa per le mani sia tanta, l’utilizzo degli strumenti giusti e una procedura accurata sono fondamentali per preservare l’integrità della lente e, allo stesso tempo, per allungare i tempi fra una pulizia e l’altra. Questa breve guida è pensata per offrire indicazioni basilari e approfondite. Il vostro ottico sarà sempre a disposizione per una consulenza.

Le basi della detersione degli occhiali

Per pulire le lenti da aloni e grassi il metodo più comune è quello che impiega l’apposito panno in microfibra. Grazie alla sua composizione, il tessuto è in grado di raccogliere la polvere e lo sporco e di rimuoverli efficacemente. In generale, il movimento circolare sulle lenti (anche coadiuvato dall’utilizzo di uno spray detergente apposito) è sufficiente per pulire con cura durante il giorno. Per far sì che si preservi al meglio, è bene conservare il panno all’interno della custodia e lavarlo a in lavatrice a 40 gradi senza ammorbidente.

 

La cura degli occhiali: procedura di detersione e regole

La pulizia degli occhiali quotidiana e tecnologie

Dunque, panno e spray apposito sono sufficienti per pulire lenti e montatura due volte al giorno. Tuttavia, un risultato altrettanto valido si può ottenere con prodotti che avrete sicuramente in casa. Il primo step della pulizia consiste nel far scorrere l’acqua tiepida sulla lente. Poi, con pollice e indice, massaggiate l’occhiale con un detergente neutro e risciacquatelo sempre sotto l’acqua corrente. Dopo qualche istante, e soltanto una volta rimosse tutte le tracce di sapone, passate il panno in microfibra. Questa buona pratica quotidiana può essere anche supportata dal servizio di pulizia con tecnologie avanzate. Questi sistemi tecnologicamente innovativi permettono di rimuovere tutti i microrganismi che potrebbero annidarsi nella montatura. Solitamente, i negozi e i laboratori di ottica hanno gli strumenti per eseguire la sanificazione. Inoltre, l’ottico saprà entrare nel dettaglio delle buone norme per la pulizia valutando anche i trattamenti superficiali a cui è stata sottoposta la lente e offrendovi consigli per il vostro caso specifico.

Le regole per preservare nel tempo le lenti

Il materiale della lente e i trattamenti superficiali a cui potrebbe essere stata sottoposta sono delicati, sensibili a fattori che ne compromettono la funzionalità. La comparsa di graffi (seppur lievi) provoca una dispersione dei raggi di luce che potrebbe causare emicrania e affaticamento degli occhi. Dunque, è bene prendersi cura degli occhiali e preservarli seguendo pochi e semplici accorgimenti.

  • Durante la sanificazione, evitate l’utilizzo di tessuti che non siano l’apposito panno in microfibra o un panno in cotone. In particolare, evitate stracci e salviette cosmetiche.
  • Massaggiate la lente con delicatezza. Una pressione troppo forte potrebbe graffiare la superficie.
  • Utilizzate un detergente neutro. I detergenti aggressivi possono rovinare la lente e i trattamenti a cui è stata sottoposta (es. anti-riflesso, specchiature, ecc.).
  • Evitate di reggere gli occhiali tenendoli per l’asticella o le lenti. Afferrate sempre e solo la montatura.
  • Utilizzate sempre e solo acqua tiepida, mai calda.

 

Per maggiori dettagli sulla pulizia degli occhiali e per informazioni sui diversi trattamenti, visitate l’ottica

Antiriflesso occhiali

Antiriflesso occhiali a cosa serve?

Antiriflesso occhiali: a cosa serve. I trattamenti superficiali per le lenti

Gli occhiali antiriflesso e la qualità della vista

Il trattamento antiriflesso degli occhiali è una finitura superficiale della lente (un film applicato) sviluppata per migliorare la nitidezza delle immagini. Più nello specifico, si tratta di uno dei modi più efficaci per eliminare tutti quei riflessi di luci inutili e fastidiosi. Di seguito, entriamo nel dettaglio del trattamento semplice e di quello studiato per le luci blu. Non esitate a contattare l’ottica per maggiori dettagli.

Il trattamento antiriflesso e la nitidezza delle immagini

I vantaggi del trattamento superficiale antiriflesso

In generale, la finitura antiriflesso per gli occhiali ha il merito di ridurre le immagini riflesse e, dunque, di migliorare la performance dell’occhiale. Di seguito, elenchiamo tutti i vantaggi del trattamento.

  • Riduzione degli aloni dovuti al bagliore delle sorgenti luminose
  • Minor bagliore degli oggetti che riflettono la luce o delle sorgenti luminose
  • Eliminazione dei riflessi dovuti a sorgenti luminose poste alle spalle del soggetto
  • Minor abbagliamento notturno

Antiriflesso: il trattamento superficiale

Il trattamento antiriflesso per le lenti consiste nell’applicazione di un film superficiale con sali minerali e ossidi di metallo. Gli sviluppi più attuali permettono di applicare più strati di film e di applicare un ultimo livello indurente e idrorepellente. Questa metodica consente di migliorare ancora di più le performance di abbattimento della riflettanza e, dunque, amplifica i vantaggi elencati nel paragrafo precedente. Inoltre, la lente sarà più resistente agli urti, non si graffierà facilmente e l’acqua scivolerà sulla superficie senza macchiarla.

Antiriflesso e anti luce blu: studiare e lavorare al PC

La luminosità dei device elettronici (tablet, smartphone, PC, ecc.) favorisce l’affaticamento visivo. L’esposizione quotidiana ai monitor può, quindi, portare conseguenze per la salute visiva. Gli antiriflesso per luce blu (la luce emessa da dispositivi elettronici) sono una buona barriera per conservare lo stato della vista in condizioni ottimali. Questo trattamento è particolarmente indicato per chi studia, per coloro che trascorrono molte ore al PC o di fronte a smartphone o tablet.

 

Per maggiori dettagli sui trattamenti antiriflesso per gli occhiali, non esitate a contattare lo staff dell’Ottica Gallazzi

 

miopia

La miopia: cos’è, tipologie e cause

La miopia: una descrizione del difetto visivo e delle sue varianti

Miopia e dati sull’incremento futuro

La miopia è un difetto visivo che comporta l’offuscamento della vista da lontano. Secondo alcuni studi, l’interessamento di questo calo visivo a livello globale è crescente. Si valuta che, attualmente, sia miope circa il 30% della popolazione mondiale ma che questo dato sarà incrementato nei prossimi decenni. In particolare, la stima vuole che si arriverà al 50% entro il 2050. La ragione di questo aumento della miopia su larga scala sembra essere dovuta al cambio di stile di vita e all’impiego di tecnologie visive nel quotidiano. Tuttavia, possono essere rilevati anche una serie di fattori genetici alla base della miopia.

Il difetto visivo e le sue tipologie

Come accennato, quando si parla di miopia si intende un difetto visivo o, per usare la terminologia ottica, un “vizio di rifrazione” che dipende dalla messa a fuoco dei raggi luminosi. Precisamente, l’occhio miope mette a fuoco i raggi luminosi davanti alla retina (e non sulla retina come fa l’occhio privo di difetti) provocando la sfocatura. Le cause possono essere un bulbo oculare più lungo del normale, l’eccessiva curvatura della cornea, il potere refrattivo del cristallino troppo elevato. In questi casi si parla rispettivamente di: miopia assialemiopia di curvaturamiopia refrattiva o d’indice. Il difetto è riscontrabile fin dall’età scolare.

Tipologie della miopia comune e delle sue alterazioni patologiche

Oltre alle distinzioni eziologiche e di grado, possono essere fatte delle differenze fra le cause prime all’origine del difetto. La miopia comune può essere dovuta a una tendenza ereditaria e/o evolutiva legata allo sviluppo. Allo stesso modo, si può essere miopi fin dalla nascita per via di un particolare corredo genetico (miopia congenita).

tipi di miopia in base al grado di difetto: le diottrie

Il difetto visivo appena descritto si può distinguere in termini di gravità. In linea generale, minore è la distanza entro cui si “vede bene” un oggetto, maggiore è l’entità del vizio di rifrazione. Il grado del difetto si misura in diottrie. Si distingue, dunque, in miopia lieve (fino a tre diottrie), media (da tre a sei diottrie), elevata (oltre le sei diottrie).

Per maggiori informazioni sulla miopia, per una visita specialistica e un riscontro, visitate l’ottica